All’alba, la frazione di Tavola (Prato) è stata teatro di due incendi dolosi avvenuti a pochi minuti di distanza. Poco dopo le sei, un Fiat Doblò di proprietà di una cittadina cinese di 57 anni ha preso fuoco, estendendo le fiamme a una Bmw X3 di un connazionale di 49 anni. Entrambi i veicoli sono stati distrutti prima dell’arrivo dei vigili del fuoco.
Quindici minuti più tardi, un secondo furgone, sempre un Doblò, è andato in fiamme in via Pasquinelli. Il proprietario, un imprenditore cinese di 54 anni attivo nel settore del pronto moda, ha trovato accanto al mezzo una bottiglia di alcol parzialmente vuota, un chiaro indizio di origine dolosa. Inoltre, lo stesso imprenditore ha denunciato un furto di oltre mille euro nella sua azienda, avvenuto presumibilmente nella stessa notte.
Le indagini della Procura
La procura ha aperto un fascicolo per danneggiamento tramite incendio, considerando che la zona è stata in passato teatro di sequestri e atti intimidatori. Gli eventi di Tavola richiamano alla mente la cosiddetta “guerra delle grucce”, una faida legata ai settori degli appendiabiti e della logistica, dove gruppi rivali si contendono affari milionari.
Questi incendi giungono in un periodo già critico per la comunità cinese, con un recente caso di sequestro di un uomo di 46 anni avvenuto nei pressi di un locale in zona Galcianese. L’uomo è stato ritrovato solo cinque giorni dopo in piazza Mercatale, in uno stato confusionale. La moglie aveva ritirato la denuncia, e si ipotizza che il rilascio possa essere stato condizionato da un pagamento di riscatto in criptovalute, trasferito su circuiti esteri difficili da tracciare. Le indagini su questo caso continuano, mantenendo aperto il fascicolo per sequestro di persona.
Sebbene gli incendi e il sequestro siano episodi distinti, entrambi mettono in luce tensioni latenti che periodicamente affiorano, coinvolgendo persone e interessi della comunità orientale sul territorio pratese. Le indagini, affidate ai carabinieri e coordinate dalla procura, dovranno chiarire se esistano legami tra i roghi di Tavola e le recenti violenze, per comprendere se si tratti di un medesimo scenario criminale.