Un ex guardia giurata di 53 anni è stato posto agli arresti domiciliari per aver esercitato abusivamente la professione medica in un appartamento trasformato in studio sanitario, situato in via del Castagno. L’inchiesta, condotta dalla Procura di Prato, è iniziata dopo la denuncia di una donna che ha riferito di essere stata abusata sessualmente dal finto medico. Le indagini hanno rivelato che l’uomo avrebbe abusato di almeno tre donne, sue pazienti.
Dettagli sull’attività illegale
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, a seguito delle risultanze fornite dalla Squadra Mobile. L’indagato, privo di qualsiasi qualifica professionale, effettuava trattamenti “terapeutici” su donne, tra cui pratiche invasive come il lavaggio del colon, utilizzando apparecchiature specifiche. Le attività illecite venivano condotte in uno studio medico gestito dalla moglie dell’uomo, che lavora come endoscopista. La Procura ha avviato un procedimento anche contro di lei per esercizio abusivo della professione, poiché avrebbe indirizzato i pazienti verso l’attività illegale del marito.
Condizioni igienico-sanitarie e pubblicità ingannevole
La pratica dell’idrocolonterapia, che comporta rischi significativi come la perforazione del colon, veniva pubblicizzata sui social come un trattamento medico volto a ripulire il colon da scorie e a migliorare le condizioni di pazienti con patologie gastrointestinali. Durante la perquisizione, sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie nello studio, ora al vaglio dell’Ufficio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL Toscana Centro. Nella stanza dove avvenivano i trattamenti invasivi, sono state trovate sonde non utilizzate vicino a un bidone della spazzatura.
La Procura invita eventuali altre vittime o persone che hanno ricevuto trattamenti dallo studio a contattare gli uffici competenti o la Squadra Mobile.